L’amianto è stato classificato tra le sostanze cancerogene da eliminare e comunque da trattare con criteri ben precisi, ma i costi di tali interventi hanno spesso frenato la bonifica di interi complessi. Oggi è possibile ricorrere agli incentivi fiscali per bonificare gli edifici. Ma non solo. Ci sono anche contributi regionali e comunali.
Il collegato ambientale alla legge di Stabilità 2016 (legge 221/2015) ha previsto una serie di disposizioni per promuovere la green economy, tra cui anche il bonus per la rimozione amianto.
In base alla grandezza degli impianti contenenti amianto aumentano i costi per gli interventi di bonifica, per questo esistono una serie di agevolazioni rimozione amianto da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Detrazioni per smaltimento eternit
Esistono diverse agevolazioni per la rimozione dell’amianto. A seconda della categoria del richiedente vi sono infatti i seguenti benefici che è possibile sfruttare:
– Ecobonus 65% per la riqualificazione energetica (per i privati cittadini, enti pubblici o privati che non svolgono attività commerciali).
– Bonus ristrutturazioni 50% (per i privati cittadini, i soci di cooperative divise e indivise, soci delle società semplici, gli imprenditori individuali, ma solo per gli immobili non considerati in quanto merce o beni strumentali).
– Credito d’imposta (per i titolari di reddito d’impresa).
Agevolazioni fiscali
Il Ministero dell’Ambiente ha approvato il decreto attuativo che darà avvio al meccanismo incentivante per le bonifiche dei capannoni dalla presenza di amianto mediante credito di imposta. Il bonus per la rimozione amianto consisterà in uno sconto (credito di imposta) pari al 50% delle spese sostenute e avrà un valore massimo di 200.000 euro per impresa (quindi su una spesa massima ammissibile di 400.000 euro). L’importo sarà suddiviso in 3 anni a partire dal 2017. Il credito relativo agli interventi effettuati nel 2016 sarà assegnato fino ad esaurimento fondi (che ammontano a 17 milioni di euro) secondo il meccanismo del “click day”. La pubblicazione del decreto in Gazzetta è prevista entro il mese di maggio 2016 e da giugno le imprese potranno farne richiesta. A beneficiare del credito di imposta saranno i titolari di reddito di impresa che effettuano interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive durante l’anno 2016. Gli interventi ammessi al credito sono gli interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo sgravio è previsto anche per le spese sostenute per consulenze professionali e perizie tecniche nel limite del 10% e comunque non oltre 10.000 euro per ciascun progetto.
Per accedere al credito d’imposta il contribuente dovrà semplicemente compilare il modelloF24 online.
Smaltimento amianto detrazione 2016 – 2017 -2018 – 2019
Sarà possibile sfruttare l’agevolazione fiscale fino al 31 dicembre 2019. La soglia di spesa massima ammonta complessivamente a 5,667 milioni di euro ad anno.
Agevolazione rimozione eternit
Come è noto le detrazioni fiscali ristrutturazioni danno diritto ad uno sgravio fiscale ai fini IRPEF del 50% sulle spese sostenute per interventi di edilizia (manutenzione ordinaria e straordinaria). Rientrano tra i lavori per i quali è possibile sfruttare l’agevolazione anche gli interventi legati alla rimozione dell’amianto, dunque anche i costi legati allo smantellamento, incapsulamento e smaltimento dell’amianto.
Per la sostituzione dell’amianto con pannelli fotovoltaici è possibile beneficiare di detrazioni fiscali al 65% (bonus riqualificazione energetica). Tale bonus è stato approvato anche per il 2016 L’agevolazione fiscale riguarda gli interventi attuati per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Oltre all’installazione di pannelli fotovoltaici è possibile sfruttare lo sgravio fiscale per la riqualificazione energetica anche per l’installazione di pavimenti, finestre, infissi.
Fonte: sportelloamianto.com